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Squaredbox.
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Conan aveva avuto il piacere di raggiungere l'ultimo stadio evolutivo delle creature, a un caro prezzo, ma la sua nuova natura ora gli permetteva di superare dei limiti che da umano erano per lui proibitivi. Ora era un predatore e non più una preda, le feroci pulsioni che aveva da mortale si erano amplificate, ma un ulteriore orgoglio faceva parte della sua esistenza. Spezzare un collo era come respirare per un vivente , un atto talmente semplice che non aveva bisogno di banalizzare. Doveva servire il suo Oscuro Signore e quando la sua natura bestiale non prendeva il sopravento cercava combattenti di tale nome, adesso doveva solo pazientare. Per questo motivo il non morto a lenti falcate si stava dirigendo verso la locanda, un modo come un altro per passare il tempo, per controllare la zona e cercare eventuali seguaci alla causa. Indossava un semplice mantello scarlatto e dei pantaloni neri, toccata la portata si dirigeva verso un tavolo in disparte, nessun saluto come se fosse un suo diritto stare li.
<< Portami un calici di vino rosso e della carne al sangue>> Non aveva bisogno di quelle cose, ma il vino per lui era come il vizio del fumo per i mortali, un mero appagamento del suo ego e molto spesso un modo per far sentire a loro agio i suoi ospiti. Lui non era tipo molto diplomatico, preferiva ottenere le cose con la forza...
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Nosgoth rises |
